Partorire senza dolore al San Raffaele Giglio

Partorire senza dolore si può da oggi al San Raffaele Giglio di Cefalù con il nuovo arrivo, in qualità di coordinatore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia, del professore Mario Vignali già direttore della clinica Mangiagalli di Milano. La tecnica applicata è quella dell'intervento con anestesia epidurale, ovvero con inoculazione di sostanze anestetiche a livello dell'ultima parte della colonna vertebrale, che consente di "eliminare" il dolore dalla parte inferiore del corpo. "L'attenuazione del dolore non è assoluta - spiega Mario Vignali - alla partoriente viene lasciata una determinata sensibilità, quasi un leggero fastidio, in modo da poter collaborare con gli ostetrici". Il rischio? "E' inesistente - risponde Vignali - se l'intervento è eseguito correttamente. Non tutte le donne possono comunque essere sottoposte a questo tipo di parto in particolare non viene eseguito in chi ha problemi nella coagulazione del sangue e in chi si trova con alterazioni della colonna vertebrale. Il consiglio che diamo è di non arrivare in ospedale all'ultimo minuto ma di farsi seguire con qualche mese di anticipo se si vuole affrontare il parto senza dolore". Lunga la carriera professionale di Mario Vignali che fra l'altro annovera l'apertura dell'ostetricia del San Raffaele di Milano e, negli ultimi 10 anni, la direzione della clinica di ostetricia e ginecologia Mangiagalli di Milano e della scuola di specializzazione dello stesso istituto. L'arrivo di Vignali, che affiancherà Giovanni Di Pace, primario dell'unità nel nosocomio cefaludese, si inserisce nel progetto di potenziamento del reparto di ostetricia e ginecologia del San Raffaele Giglio voluto dal direttore generale Benito Amodeo. "L'obiettivo - sottolinea il direttore Amodeo - è quello di raggiungere elevati standard di qualità, anche in questo reparto inserendo gradualmente nuove professionalità e introducendo tecniche moderne che possano ampliare l'attività ospedaliera e garantire un migliore servizio ai cittadini". Il San Raffaele Giglio è pronto a realizzare nei prossimi mesi il complesso dell'ostetricia e ginecologia che sarà ubicato al quarto piano della Fondazione. Disporrà di una nuova sala operatoria che si aggiunge a quelle già esistenti. Subirà un intervento di ristrutturazione anche la sala parto adiacente il reparto. Intanto sono stati trasferiti in un unico settore, al piano terra dell'ospedale, gli ambulatori per tute le prestazioni ostetrico - ginecologiche. Saranno aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Presso il centro ambulatoriale sarà possibile accedere alle prestazioni di I livello per le visite ginecologiche ed ostetriche e di II livello per colposcopie, ecografie, menopausa. Riorganizzati anche i centri diagnostici per le patologie mammarie e per i tumori genitali femminili.